Gli abitanti di Trieste si saranno certamente accorti che da qualche giorno la loro città è invasa da strane creature colorate.
Si tratta di 120 opere rappresentanti animali dalle dimensioni più svariate e dalle tinte sgargianti che stanno rendendo il capoluogo di regione una galleria d’arte a cielo aperto. I visitatori e gli abitanti potranno godere di questa mostra diffusa e senza barriere in luoghi quali piazza Hortis, piazza Cavana, passando per piazza Verdi, e continuando da Palazzo della Cassa di Risparmio a via delle Torri fino a raggiungere l’Hotel Hilton in piazza della Repubblica. Il centro per eccellenza è il meraviglioso Salone degli Incanti, dal quale la mostra prende il nome e luogo in cui una miriade di chiocciole colorate hanno preso il sopravvento.
Oltre ad esse si possono trovare un coniglio bianco nel cuore di piazza Ponterosso, un branco di lupi fuxia seduti in cerchio a circondare la fontana del Nettuno in piazza della Borsa, un elefante rosso a pochi metri dall’ingresso del Teatro Verdi, appoggiato a una colonna. E ancora, rane arancioni appese ai balconi e chiocciole verdi lungo le vie cittadine, tutti pronti ad appropriarsi delle strade urbane con uno spirito deliziosamente magico.
L’iniziativa intitolata “Incanto” è promossa dal Comune di Trieste, organizzata dal Gruppo Arthemisia e curata dal collettivo Cracking Art. Il movimento Cracking Art nasce nel 1993 con l’obiettivo di cambiare la storia dell’arte attraverso un impegno sociale ed ambientale che, unito all’utilizzo rivoluzionario dei materiali plastici, mette in evidenza il rapporto sempre più stretto tra vita naturale e realtà artificiale.
L’esposizione è gratuita e all’aperto, sia per dimostrarsi alla portata di tutti, sia per poter essere interiorizzata stimolando le reazioni del singolo e della collettività verso importanti tematiche di interesse sociale. La plastica, infatti, si trasforma e si rende mezzo di comunicazione: da semplice materiale di uso comune e sostanza potenzialmente dannosa per l’ambiente, si modella divenendo elemento decorativo e fonte di ispirazione.
In questa mostra, oltre agli animali, i protagonisti sono la natura e il rispetto per essa, un messaggio chiave non solo dell’iniziativa qui promossa, ma da sempre focus della Cracking Art.
Per poter produrre interazioni empatiche con il pubblico, ogni opera, col soggetto rappresentato, è portatrice di un messaggio che ogni visitatore è chiamato a interpretare e diffondere.
Le opere si potranno ammirare dal 3 luglio al 17 ottobre, inoltre tutte le domeniche, alle ore 11.00, saranno offerte delle visite guidate gratuite alla mostra per gruppi, con partenza dal Salone degli Incanti e alla scoperta delle varie installazioni in giro per la città. La prenotazione è obbligatoria.