Il nuovo libro di Sergio Cesaratto (Sei Lezioni sulla Moneta, Diarkos, Reggio Emilia, 2021, € 20) è un viaggio fuori dai confini della nostra spicciola vita quotidiana. Che cosa fanno o come si comportano i grandi sacerdoti della Banca centrale europea o della Federal Reserve americana? Quali sono i misteriosi riti che presiedono alla creazione ed esistenza (e talvolta fine) della moneta? Sfogliando le pagine del libro si ha la sensazione che Sergio Cesaratto stia parlando in maniera molto schietta e direttamente con chi legge. Con occhio critico alla rappresentazione della politica monetaria della stragrande maggioranza dei libri di testo, vengono rappresentati i diversi “cantieri aperti” delle teorie monetarie e macroeconomiche eterodosse, accompagnati da numerosi contributi di importanti studiosi, conoscitori dei meccanismi di funzionamento delle banche centrali. Ci sono fatti ormai indiscutibili, posizioni irrisolte ma anche problemi di non facile soluzione che necessitano a monte di visioni politiche ideologicamente orientate e ben definite. Capire chi ha ragione e chi torto non è come interpellare il famoso supercomputer Pensiero Profondo che fornisce “la risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l’universo e tutto quanto”: risposta che nessuno capisce e per la quale si dovrà costruire un nuovo supercomputer che sappia formulare la domanda relativa a quella risposta (cit). Le spiegazioni analitiche ci sono ma le vicende delle crisi finanziarie si intersecano costantemente con un piano storico e sociale che da un senso ai fatti di ieri e al mestiere dei protagonisti di oggi: uno su tutti, Mario Draghi.
Grazie alla presenza dell’autore, professore ordinario di Politica monetaria e fiscale europea presso l’Università di Siena, e alla gentile partecipazione di Maurizio Zenezini, professore ordinario di Politica Economica Internazionale dell’Università di Trieste, la redazione di Punto Critico blog ne parlerà con i presenti esponendo dubbi e domande. L’appuntamento è fissato per sabato 18 dicembre alle 17:30 sui nostri canali social (fb e youtube).
Non mancate!