Hans Litten si spese in difesa degli operai e dei lavoratori e questo nella Germania degli anni venti e trenta significava battersi contro il governo e contro i nazisti. Pur essendo una repubblica la Germania era in preda ad una violenza persistente e seminata da tentativi di colpi di stato, omicidi di politici in vista e la lotta tra i militanti delle varie forze politiche era all’ordine del giorno.
Tutte queste vicende avevano dei risvolti processuali e qui Litten fece la sua parte. Pur essendo limitato dalle leggi dell’epoca, anche se c’era il diritto di difesa il potere dello stato era pervasivo, cercò di battersi per far emergere legalmente tutte le violazioni e l’arbitrio che imperversava nella gestione dell’ordine pubblico e delle coperture che gli apparati davano alle forze politiche ritenute degne di protezione perché vicine a certe visioni politiche più conservatrici.
Ci furono molti processi ma alcuni furono mediaticamente più importanti e Litten sfruttò la situazione per far emergere i reali rapporti di forza e le connivenze all’interno degli apparati dello stato.
Il primo grosso caso fu quello per la strage del Primo Maggio del 1929 a Berlino. Il governo prussiano aveva vietato le manifestazioni, ma molti operai comunque manifestarono e ci furono degli scontri che portarono alla morte di trenta persone e il ferimento di centinaia di manifestanti. Litten denunciò il capo della polizia di Berlino Karl Zörgiebel per omicidio, ma la procura non accettò le prove portate dall’avvocato e non diede seguito alla denuncia. Con un escamotage Litten cercò di riportare l’accusa in tribunale tramite un caso collaterale, infatti un operaio aveva schiaffeggio Zörgiebel che lo citò in giudizio e Litten assunse la difesa dell’imputato. Essa si basava sulla rabbia che l’operaio aveva in animo per i trenta morti della manifestazione, ma il tribunale non accettò e respinse questa interpretazione e le relative prove che tentavano di portare in aula la conduzione dell’ordine pubblico portata avanti da Zörgiebel.
(La terza parte verrà pubblicata martedì 14 dicembre)