Negli anni ’20 si succedettero alcune questioni di grande rilevanza che influenzarono i rapporti tra la Prussia e il governo centrale. Tra queste va sicuramente annoverata la riduzione delle entrate finanziarie, che la nuova amministrazione prussiana dovette subire a causa della cessione di una parte dei territori, dopo la pace di Versailles.
Accordi reali….
Furono risolte nel 1926, dopo il fallimento del referendum proposto dal partito comunista e poi sostenuto dai socialdemocratici, le questioni riguardanti i beni della ex casa reale degli Hohenzollern. Guglielmo II fu liquidato con 15 milioni di Reichsmark e 250.000 acri di proprietà fondiaria, mentre allo stato rimasero i castelli, 250.000 acri di terreni, le opere d’arte, le insegne regali (es. la corona) e l’ex biblioteca reale. Questi accordi furono votati al parlamento sotto la minaccia di dimissioni del presidente Braun: obiettivo del Primo Ministro di Prussia era quello di avere dalla sua un numero congruo di parlamentari per far passare la legge.
Le riforme che non piacevano ai possidenti….
Pur essendo uno stato avanzato ed industrializzato, soprattutto nella parte Ovest, ad Est rimanevano ancora degli usi di stampo feudale nella gestione dei rapporti di lavoro tra proprietari terrieri e i lavoratori agricoli. Ad esempio una parte importante di questi ultimi veniva ancora pagata in natura (sotto forma di vitto e alloggio) e lo stipendio in questa forma poteva raggiungere l’80% del totale. A tutto questo si cercò di ovviare con delle riforme ma le resistenze furono molto forti e si sviluppò un movimento (es. Landvolkbewegung nello Schleswig-Holstein) in seno al mondo agricolo che sarà poi il primo grosso sostegno del partito nazista.
Poche risorse per l’istruzione….
Uno degli obiettivi era quello di migliorare le condizioni nella scuola primaria. In che modo? In primis, puntando alla riqualificazione del personale docente, attraverso la realizzazione di un percorso accademico che ne aumentasse qualità, visto che fino ad allora molti insegnanti avevano palesato una preparazione alquanto sommaria. Si cercò, poi, di aiutare gli studenti meritevoli, rafforzando il sostegno economico per coloro i quali provenivano da famiglie povere, e, infine, venne deciso di incrementare il personale scolastico per ridurre il rapporto studenti/docenti, che, in effetti, passò da 55 allievi per insegnante a 38. Non tutte queste nuove misure, però, trovarono piena realizzazione proprio a causa della mancanza di fondi, e anche questo elemento contribuì ad inasprire i già tesi rapporti tra la Prussia e il governo centrale.