Anche in Friuli Venezia Giulia il 20 e 21 settembre si terranno le Elezioni Comunali 2020: non sono previsti turni di ballottaggio perché nessuno dei territori coinvolti risulta avere una popolazione superiore ai 15.000 abitanti. I comuni al voto saranno 12 su 215 ovvero il 5,6% del totale, così suddivisi: una nel goriziano (Villesse), sette nel pordenonese (Andreis, Barcis, Caneva, Claut, Montereale Valcellina, Travesio e Valvasone) e quattro in provincia di Udine (Cividale, Ovaro, Premariacco e Varmo). Nel complesso più di 37.500 abitanti della nostra regione (3,1%) saranno interessati da questa tornata elettorale. Un caso “legale” particolare rimane l’amministrazione di Premariacco. Lì Marino Visintin, “dopo oltre 30 anni di battaglie ambientali come promotore del Comitato per la salvaguardia del territorio di Premariacco e Cividale del Friuli nel settembre del 1987” ridiscende in campo per la vita amministrativa del paese invitando i suoi concittadini al non voto per le prossime comunali onde lasciar decantare la triste vicenda giudiziaria e le polemiche innescate” visto che queste sono tuttora in atto.
P.S Negli stessi giorni delle Elezioni Comunali è stato indetto un referendum costituzionale per approvare o respingere la legge di revisione costituzionale dal titolo “Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”. Si tratta del quarto referendum costituzionale nella storia della Repubblica Italiana e non richiede il raggiungimento di un quorum per avere efficacia. E’ una legge, voluta dalla stragrande maggioranza del parlamento, che mira a ridurre drasticamente il numero dei parlamentari e che inietterà un’altra dose di incertezza in ciò che rimane di una politica ingabbiata da tecnicismi economici e vincoli europei. Molto probabilmente sarà l’ennesima conferma dello status quo.